mercoledì 2 gennaio 2013

IL PROBLEMA DELLE CELLULE STAMINALI


Cosa sono.

Sono cellule che hanno la caratteristica di trasformarsi  in cellule  nuove nervose, muscolari, del sangue, della pelle e così via, specializzate per i tessuti da “riparare” eliminando in tal modo i guasti provocati dalla malattia o da altre  cause ad organi o tessuti umani danneggiati, rigenerandoli.
In tal modo, esse (“totipotenti”, che possono trasformarsi in ogni organo o tessuto; “pluripotenti” che possono trasformarsi solo in alcuni tipi di organo o tessuto; “unipotenti che possono trasformarsi in un solo tipo di organo o tessuto) vengono a costituire una specie di riserva, un prezioso “pronto soccorso” per la salute dell’uomo.

Da dove si ricavano?

E’ qui che si apre il dibattito.
Gli scienziati laici che non considerano, come noi sosteniamo, l’embrione un essere già vivente, ma solo un piccolo grumo di sangue, affermano che esse si possono ricavare solo ed esclusivamente dall’embrione umano che viene però, a seguito di ciò, ucciso.
Per questo, la dottrina cattolica è ovviamente contraria a questo procedimento espressamente vietato dalla legge 40 del 19 febbraio 2004 che vieta di compiere ricerche ed esperimenti sull’embrione, e che i radicali vorrebbero abrogare.

Le cellule staminali “adulte”

Gli scienziati cattolici, invece, pur concordando, come si è visto, sull’enorme importanza delle cellule staminali per la salute dell’uomo, sostengono che esse si possono ricavare non solo dall’embrione umano, ma anche dai feti abortiti nonché da altre fonti esistenti nell’organismo adulto quali il sangue del cordone ombelicale, il liquido amniotico a fine gravidanza, la placenta, il midollo osseo, il cervello, il fegato, i tessuti epiteliali come epidermide e cornea, ed il tessuto adiposo.
Senza necessità, dunque, di eliminare una vita per salvarne un’altra.
Si aggiunga che già numerose sono le applicazioni terapeutiche di cellule staminali adulte come i trapianti di midollo per curare leucemie e tumori linfatici.
Ricordando, inoltre, che altre ricerche avanzate sulle cellule staminali adulte riguardano la cornea e la ricrescita dei vasi arteriosi attorno al cuore; e che, in prospettiva, si punta sulle cellule staminali adulte  per la cura di malattie degenerative del sistema nervoso quali Parkinson e Alzheimer.
                                                 Giovanni  Zannini       
                                                                                                                     

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