giovedì 7 aprile 2016

A QUANDO UN "CONCILIO MUSULMANO?"

Sono noti i dubbi provocati  dalla lettura del Corano.
In alcuni “versetti”, ad esempio,  si esprimono concetti condivisibili a proposito della tolleranza verso chi professa altre religioni monoteiste (“versetto” 62:”coloro che credono , siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in  Allah  e nell’ultimo giorno e compiono il bene, riceveranno il compenso verso il loro Signore);   ma, contemporaneamente, sullo stesso libro sacro dell’Islam si leggono  versetti che incitano alla violenza (“li annienti Allah“) contro i “miscredenti” (“versetti” 29, 30 e 123). 
Tutto ciò provoca perplessità fra gli stessi credenti musulmani bombardati da “pezzi” violenti  del Corano che secondo alcuni  rappresentano l’autentico pensiero dell’Islam.
Tale situazione è conseguenza del fatto che il Corano non è mai stato sottoposto ad una revisione che elimini le parti frutto di una mentalità barbarica di altri tempi ormai superata e non più sostenibile.
Revisione che è  invece avvenuta nel cristianesimo grazie a Gesù che ha saputo eliminare le storture di cui era pure ricco l’Antico Testamento donando al mondo un Vangelo che tuttora, a distanza di secoli, costituisce la guida per milioni di cattolici ed un testo che anche i non cattolici onorano e rispettano.
L’Islam, purtroppo, non ha avuto un Cristo musulmano in grado di eliminare quelle parti del Corano anacronistiche perché rispecchianti tempi lontani superati dalla civiltà e dal progresso, lasciando però inalterato il suo patrimonio religioso, etico e culturale.
E allora,  perché non auspicare un congresso, un “Concilio” di tutti i musulmani i quali, dando prova di maturità culturale, a seguito di un franco, approfondito dibattito, dicano finalmente non solo ai loro fedeli, ma a tutto il mondo che attende tale chiarificazione,  se l’Islam è la religione pacifica e illuminata predicata da Ahmad al-Tayyb, il grande Imam  dell’Università cairota di al-Azhar, la più importante istituzione dell’Islam sunnita, oppure un manuale di istruzioni per combattere la guerra agli infedeli predicata dai tagliatori di teste dell’ISIS?


Padova 7 aprile 2016                                                      Giovanni Zannini    

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